domenica 24 giugno 2007

Jones il violinista

La terra alimenta un fremito continuo
nel tuo cuore, e quello sei tu.
E se la gente vede che sai suonare,
be', ti tocca suonare, per tutta la vita.
Che vedi, una messe di trifoglio?
O un prato tra te e il fiume?
C'è vento nel granturco: ti freghi le mani
per i manzi già pronti per il mercato;
o ti giunge un fruscio di sottane
come a Little Grove quando ballano le ragazze.

Per Cooney Potter una colonna di polvere
o un turbinio di foglie significavano rovinosa siccità;
a me sembrava di vedere Red-Head sammy
quando ballava Too-a-Loor da par suo.
Come fare a coltivare i miei quaranta acri,
non parliamo di aumentarli,
con la ridda di corni, fagotti e ottavini
che cornacchie e pettirossi miagitavano in capo,
e il cigolio d'un mulino a vento - vi par poco?

Mai misi mano all'aratro in vita mia
senza che ci si mettesse di mezzo qualcuno
e mi trascinasse via a un ballo o a un picnic.
Finii coi miai quaranta acri;
finii col mio violino sgancherato-
e una risata rauca, e mille ricordi,
e neppure un rimpianto.

Da : Antologia di spoon river di Edgar Lee Master

1 commento:

qunhua ha detto...

Mya il tuo violinista è molto bello, contento che tu abbia iniziato e felice di poter leggere le tue cose
just